E no, non è quella canapa, ma è buona lo stesso! Provala così
Mi sembra di essere Stephen King, che in così pochi giorni scrive così
tanto dopo avervi lasciato a bocca asciutta per un bel po’.
Oggi ho pensato di raccontarvi du cosette sui semi di canapa.
E no, non sono fumata, sono seria. Ho provato a farne un condimento per
l’insalata che secondo me è venuto molto buono. Da qui l’idea di ciò che state
leggendo.
Semi di canapa per uso alimentare
Da dove derivano
Sono i semi da cui cresce una delle numerose varietà di Canapa Sativa.
Questa varietà di canapa trova usi industriali e alimentari.
Da non confondere con la Canapa Indica che viene coltivata principalmente
per ricavarne i principi attivi: i cannabinoidi.
Come si presentano
I semi di canapa sono di piccole dimensioni e tondeggianti.
Possono essere mangiati interi (appaiono marroncini) o decorticati (di
un chiaro colore paglierino), crudi o cotti. Possono essere trasformati in
farina, in olio o in bevanda vegetale.
Perché mangiarli
Come tutti i semi sono ricchi di sostanze nutritive: devono dare vita
ad un pianta!
Sono formati per il 48% di grassi, per il 30% di proteine, per l’8% di
carboidrati e per il 4% di fibre.
I grassi contenuti sono principalmente acidi grassi insaturi quindi
alleati della salute.
Di questi grassi insaturi ci sono principalmente Omega 6 e Omega 3.
Gli Omega 3 sono essenziali per l’uomo che non è in grado di auto-produrli.
Pensa che questi Omega 6 e 3 sono presenti in proporzione ottimale per
la nostra salute! Vi ricordo che il rapporto tra Omega 6 e Omega 3 dovrebbe
essere di 3:1 per un maggiore effetto benefico. Se dovessero prevalere gli Omega 6, come di fatto accade per la maggior parte delle persone, si ottiene un’azione
pro-infiammatrice. Ne consegue che gli Omega 3 sono anti-infiammatori.
Gli acidi grassi insaturi fanno bene principalmente al sistema
cardiovascolare. Riducono ipertensione, arterosclerosi e contrastano il
colesterolo cattivo.
Le proteine sono di ottimo valore nutrizionale perché contengono
tutti gli 8 amminoacidi essenziali per l’organismo. Ricordiamo che gli
amminoacidi essenziali sono quelli che il nostro corpo non riesce a produrre.
Solitamente gli alimenti di origine vegetale hanno un profilo amminoacidicoincompleto. Ecco spiegata l’usanza di associare legumi e cereali o legumi con
noci e semi.
Non mancano vitamine del gruppo B, vitamina E e sali minerali quali calcio, fosforo,
magnesio e potassio.
Now, onto the fun part! Si parla di cibo, che ci rende tutti più felici.
Dato che io prendo i semi di canapa decorticati, vi propongo alcune
idee usando questi.
Vedi di provare realmente a fare qualcosa, che non stiamo mica qui a
smacchiare i leopardi!
Livello 1- Zero sbatti: topping
Usa i semi di canapa così come sono nel sacchetti e mettili sopra ad
insalate, verdure o minestre.
Alla mattina provali sopra lo yogurt, con i
cereali.
Aggiungili anche ad una fetta di pane tostato con il burro di arachidi
e la cannella, oppure con il burro di mandorle e la banana, ma anche a un bell’avocado
toast!
Livello 2 – Potresti sporcarti
Se ti senti avventuroso potresti aggiungere i semi di canapa agli
ingredienti di uno smoothie, ed ecco che avrai anche una buona fonte di grassi
e proteine per bilanciare la glicemia della frutta.
Rimanendo in tema frullamento, usa i semi di canapa per fare creme spalmabili, salse, pesti o una bevanda vegetale (ex latte di canapa).
Esistono ricette
per creme spalmabili al cioccolato, salsa di spinaci per condire la pasta o un
normale pesto al basilico. Il tutto con i semi di canapa.
Livello 3 – Tirati su le maniche
Tira fuori la bastardina o la planetaria, se vuoi fare il figo, e
aggiungi i semi di canapa all’impasto di torte, muffin, biscotti, pane.
Sono
sicura che farai un lavoro migliore del mio, perché io e gli impasti/lievitati….
Ah, in tutto questo, ho dimenticato di dirti che i semi di canapa hanno
un gusto molto delicato, quasi di nocciola. Sono molto buoni sia aggiunti in
preparazioni salate sia dolci.
E la ricetta che mi ha portato a spremermi le meningi è un semplicissimo
dressing per insalata.
In un blender aggiungi semi di canapa, acqua, succo di limone, sale,
pepe.
Frulla come se non ci fosse un domani.
In realtà ci vuole poco perché i semi sono teneri.
E quando avrai ottenuto una crema omogenea, voilà, versa il tutto in un
vasetto ed ecco una delicata salsa per l’insalata.
Direi di aver detto abbastanza. Che dici?
Dichiarando finita la seduta, spero di averti tenuto compagnia e magari
fatto un po’ sorridere. Si? No? Almeno un pochiiino?!
Take care!