30 luglio 2017

Tecniche di cottura: in mezzo secco, in mezzo umido, a microonde

Tecniche di cottura: tra bollitura e brasatura, tra forno e frittura e il microonde??


Buongiorno Buongiorno!!

Se vi ricordate, qualche tempo fa, vi avevo accennato che vi avrei parlato delle tecniche di cottura
Slowly but surely, mi ci è voluto un po’ di tempo ma eccoci qui.

In questa calda giornata estiva, accendiamo i fornelli perché parleremo di cottura in mezzo umido e cottura in mezzo secco.

28 luglio 2017

Food Friday: frutta al forno con yogurt e granola

Food Friday: frutta estiva cotta al forno con yogurt fresco e granola croccante fatta in casa


Buongiorno Buongiorno!!

Come già sapete, in famiglia adoriamo Jamie Oliver. Già in passato ho condiviso con voi una sua ricetta, l'infornata di verdure di stagione.

Quando Sky manda in onda una nuova serie di Jamie Oliver, noi non possiamo perdercela. 
Ecco che in Jamie Oliver Superfoods, vengono presentati dei piatti con quelli che Jamie chiama Superfoods

Grazie Cristina, per aver ovviato l'ovvio.

In realtà i Superfoods sono ingredienti comuni, che magari abbiamo dimenticato o sottovalutato
Nulla a che vedere con i Superfoods quali bacche di goji, açai, spirulina....tutti quelli che vi ho citato qui.

Oggi ho deciso di proporvi una colazione o dessert alternativo. 

Della frutta cotta al forno con la cannella e il limone, servita tiepida con dello yogurt greco e della granola fatta in casa. 

Frutta al forno con yogurt e granola

Tutto a prova di famiglia Alfier, quindi anche a prova della vostra famiglia. 
Io ho provveduto a fare la frutta e la base per la granola. Granola che ha completato mio papà con la cottura al forno.

Risultato???

Beh se ho pensato di condividere con voi la ricetta, vuol dire che è super!

La frutta, pesche e albicocche super mature erano dolcissime, cotte al forno con cannella e limone erano perfette

La granola era buonissima!!! Peccato averne fatta poca. I fiocchi d'avena tostati, le scaglie di cocco e la frutta secca passata al forno, una esplosione di gusti.

Beh lo yogurt greco era comperato, su quello non abbiamo meriti da prenderci.

Ovviamente il consiglio è quello di accostare la frutta calda e sofficie, allo yogurt fresco e alla granola croccante

Vi assicuro che il palato sarà più che soddisfatto.

Avendo una fonte di carboidrati complessi, i fiocchi d'avena, e una fonte di carboidrati più semplici provenienti dalla frutta, i grassi buoni della frutta secca nella granola e le proteine nello yogurt greco, è un'ottima soluzione per una colazione bilanciata.

Ora sta a voi, mettere le mani in pasta e cucinare.

Buona vita!

23 luglio 2017

Semaforo e nutri-score: le nuove etichette

Etichetta semaforo e nutri-score: la nuova frontiera dell'informazione alimentare in formato etichetta


Buongiorno Buongiorno!!

Spero che la vostra estate stia procedendo per il meglio e sono sicura che con l’arrivo delle vacanze, l’estate andrà ancora meglio.

Oggi ho pensato di parlarvi delle etichette a semaforo. Una novità inglese che però sta cominciando a diffondersi anche in altri stati europei, quali Francia e Belgio.

La conoscete? Ne avete sentito parlare?

L’idea di base è semplice: per aiutare i consumatori a compiere delle scelte

16 luglio 2017

Salto del pasto, cosa succede al mio organismo?

L’importanza di mangiare durante la giornata: cosa succede se salto un pasto, o due?


Buongiorno Buongiorno!

Oggi ho pensato di prendere due piccioni con una fava per fare questo post.

Piccione numero 1: esperienza in albergo dove sto lavorando

Piccione numero 2: risvolto salutare/nutrizionale

Per legge è prevista una pausa per chi ha turni di lavoro superiori alle 6 ore ai fini del recupero delle energie psico-fisiche e della eventuale consumazione del pasto.

La durata di questa pausa non può essere inferiore a 10 minuti e la cui collocazione deve tener conto delle esigenze tecniche del processo lavorativo.



14 luglio 2017

Food Friday: festa del Redentore con bigoli in salsa

Food Friday: festa del Redentore a Venezia con i bigoli in salsa


Buongiorno Buongiorno!!

Questo weekend a Venezia si festeggerà il Redentore

Questa festa risale al 1575 quando l'Italia intera, compresa Venezia, furono colpite da un'ondata di peste

La popolazione era messa a dura prova, la città stava soffrendo, i lazzaretti erano pieni e il doge, non sapendo più cosa fare, chiese alla popolazione di pregare affinchè finisse questa pestilenza. 

Il doge decretò la costruzione di una basilica non appena questa pestilenza fosse finita. 

Ecco che due anni dopo, nel 1577 la prima pietra della chiesa del Redentore fu posata. 

Progettata da Palladio, la basilica del Redentore sorge sull'isola della Giudecca, chiamata l'isola delle foche. 

Basilica del Redentore - Venezia
Il doge del tempo, Sebastiano Venier, volle visitare la Basilica prima che venisse completata. Fu così costruito un ponte che collega Piazza San Marco all'isola della Giudecca. 

La Basilica del Redentore fu finita e inaugurata nel 1592.

Ogni anno viene costruito questo ponte su barche per permettere alla popolazione di recarsi in pellegrinaggio alla Basilica del Redentore.

Ponte di barche - Redentore Venezia

Questa occasione di celebrazione della fine della peste, divenne un momento per tutti i veneziani di riunirsi e festeggiare assieme.

L'usanza è quella di addobbare la barca con delle luci, mettere dei tavoli e delle panche, portarsi la cena al sacco, gettare l'ancora in Bacino San Marco e aspettare i fuochi d'artificio in compagnia mangiando piatti tipici veneziani.


Io ho avuto la fortuna di fare il Redentore in barca due volte, quando ero più piccola, ed è una esperienza non da poco. Secondo me, il Redentore o lo fai in barca o non è la stessa cosa. 

La città si riempie in modo improponibile di persone, tutti accalcati sulle rive di San Marco per vedere i fuochi o per mangiare con delle tavolate di amici.

Certo, se non siete di Venezia, piuttosto che niente, va bene anche essere a piedi.


Che piatti si mangiano, di solito, tipici della tradizione?


Pasta e fagioli, bovoletti, bigoli in salsa, sarde in saor....e dopo i fuochi l'immancabile anguria!

Se vi siete presi all'ultimo e volete festeggiare da lontano il Redentore, vi posso consigliare i bigoli in salsa. 

Bigoli in Salsa

I bigoli in salsa altro non sono che una pasta, i bigoli, condita con cipolle stufate e acciughe. 

So che la cosa non sembra allettante, ma restate con me un altro po.

I bigoli sono degli spaghetti porosi, un po' grossi, di farina integrale che vengono conditi con questa particolare salsa. 

Bigoli - Pasta

La salsa è fatta con le cipolle bianche che vengono fatte appassire molto lentamente con dell'olio di oliva assieme alle acciughe sotto sale deliscate e dissalate. 

Il gusto della salsa è dolce e un po' forte per via della cipolla e delle acciughe.

E' una di quelle cose che o piace o niente. Io non vado matta, ma mio papà si! In autunno-inverno spesso alla domenica si mette a fare questo sugo per la settimana e non vi dico il profumo che inonda la casa. 

Non manca poi l'occasione per prendersi una porzione di bigoli in salsa alla sagra di beneficienza che fanno ogni anno in campo dietro casa mia. 

Caldi o appena tiepidi, questi bigoli sembrano essere sempre buoni.

Siete mai venuti a Venezia per il Redentore? Se vi capita è una esperienza da non perdere. 
Festa del Redentore - Venezia

Molti sono i ristoranti che per l'occasione preparano una cena apposta
Più il ristorante è vicino a San Marco e più ha la vista sul Bacino per i fuochi, più i prezzi per la cena si alzano.

Spero di avervi invogliato a provare questo piatto tipico veneziano, o di venire a Venezia direttamente!

Buona Vita!

09 luglio 2017

Focus: Kefir

Focus: Kefir, il latte frizzante, fermentato, di origine caucasica


Buongiorno Buongiorno amici!

Spero che questo mio post domenicale vi trovi bene, rilassati, abbronzati. Magari siete come la sottoscritta, accaldati e appiccicosi in posti improbabili.

Pensate che in albergo una cliente della Florida si è stupita di quanto caldo e umido fosse qui a Venezia. Tu vieni dalla Florida! Dovresti essere un po’ più abituata al caldo stile palude.

Anyways, ain’t nobody got time for the weather!

Kefir Milk


Oggi ho pensato di parlarvi del Kefir. Bevanda che è arrivata in Italia ormai da qualche anno, ma che solo settimana scorsa io ho pensato di provare.

Al supermercato lo trovo di una sola marca, Milk. E quello ho provato. So che c’è anche di altre marche, ma credo che bene o male siano simili.


07 luglio 2017

Food Friday: Caesar Salad

Food Friday: il 4 Luglio è anche il giorno della Caesar Salad! 


Buongiorno Buongiorno!!

Se vi dico 4 Luglio, a cosa pensate?

Alla festa dell'Indipendenza Americana, che comporta fuochi d'artificio, grigliate, vestirsi di bianco rosso e blu.

Beh non solo, il 4 Luglio è anche il giorno della Caesar Salad!

Caesar Salad

Chi la conosce? Chi pensa che abbia a che fare con Giulio Cesare? 

Forse ero l'unica io a pensare a Giulio Cesare con questa insalata. 

In realtà il nome, Caesar, lo si deve al suo inventore, Caesar Cardini, cuoco italiano emigrato in america. 

Numerose sono le storie relative alla nascita di questo piatto. 

La versione più diffusa sostiene che questa insalata sia stata creata in occasione del 4 luglio del 1924, usando quello che era rimasto nel frigo dello chef. 

E che ingredienti gli erano rimasti?

Lattuga romana, crostini di pane soffritti, parmigiano, succo di limone, olio di oliva, salsa Worcestershire, uova, aglio, pepe. 

A quanto pare la lattuga romana doveva rimanere a foglie intere, da mangiare con le dita. 

Grande è stato il successo dell'insalata, che sono nate numerose alternative con pollo, carne, pesce, acciughe o pancetta croccante. Al posto del parmigiano ci possono essere altri formaggi, come il pecorino

Chicken Caesar Salad

E che ne diciamo del condimento?

E' fatto con succo di limone, olio di oliva, salsa Worcestershire, uova, aglio, pepe. 

Mi ricordo con piacere che in America, una variante molto diffusa era con il Blue Cheese, una specie di Roquefort, che prendevo molto spesso. 

La Caesar Salad è un ottimo piatto estivo, semplice, che può diventare un piatto completo. 

Caesar Salad Salsa
E la salsa, come la facciamo? 
Con un frullatore basterà frullare tutti gli ingredienti liquidi.

E se cercassi qualcosa di alternativo

Si può partire da dello yogurt greco o dal tofu; usare delle acciughe per dare un gusto deciso alla salsa; aggiungere un po' di senape per dare una nota piccante in più.

E voi, l'avete mai mangiata o fatta la Caesar salad? 

Se decidete di farla, non dimenticate di fare una foto e condividerla con #NationalCaesarSaladDay.

E fino alla prossima, buona vita!

02 luglio 2017

Sun Tea: il te al sole

Sun Tea: sfruttare il caldo per fare una bevanda da gustare fredda. Il te al sole


Buongiorno buongiorno!!

Vi scrivo questo post dopo essere tornata a casa dal lavoro e dopo aver passato la mia pausa pranzo a parlare con lo chef. Ne sono uscita molto arricchita e per questo non potrò mai essere più grata in vita mia. 
Vedi, come dico sempre, tutto accade per un motivo
Dovevo fare la cameriera perché, forse, dovevo conoscere una persona come lo chef.

Vabbè, questa è la mia filosofia al momento. Ma non siamo qui per questo.

Oggi ho deciso di parlarvi del Sun Tea. In realtà è un po’ una banalità, che però è venuta fuori parlando con i miei a cena. 

Il ricordo del Sun Tea mi ha subito portato in America e ai loro bicchieroni con il ghiaccio.