08 aprile 2020

Food to travel: Smørrebrød - il panino danese aperto


Smørrebrød: il panino danese aperto dalla tradizione alla mia dispensa


Sulla stessa onda della Quesadilla di qualche giorno fa, oggi vi porto nelle lande danesi a conoscere lo Smørrebrød.

Io manco sapevo cosa fosse e tanto meno che esistesse. Non sono mai stata in Danimarca quindi parlo da sognatrice e navigatrice del web.

Dato che a tutti piace sognare, viaggiare e mangiare, perché non provare a metterci del nostro per uscire dalla quotidianità.

Prendi una sola fetta di pane di segale, spalmaci sopra un velo di grasso animale e mettici sopra dei condimenti.

Voilà.

Avete fatto anche voi il vostro Smørrebrød: panino danese aperto. 

In realtà non è così semplice.
In origine il significato vuol dire pane spalmato di burro. È da tradizione il tipico pranzo danese.

C’è un’etichetta specifica da seguire, regole e tradizioni da rispettare quando si compone lo Smørrebrød.

smorrebrod panino danese aperto

Come fare uno Smørrebrød


Il pane è il pane di segale fatto con pasta madre e cereali. È il pane denso, pesante, scuro, umido. Si chiama rugbrød. Secondo me è tipo il pane di segale Pema che trovi al supermercato.

Il grasso animale da spalmare sul pane potrebbe essere burro, grasso d’anatra o altro grasso animale. Lo scopo è rendere il pane impermeabile ai succhi dei condimenti aggiunti sopra in modo da non renderlo molliccio.

I condimenti sono i più disparati: pesce, carne, uova, affettati, formaggi, salse, guarnizioni. 

smorrebrod: panino danese aperto

Il panino con l’arringa è il primo ad essere mangiato quando è presente una degustazione di Smørrebrød.

A seguire con la degustazione si mangiano gli altri pesci e i sott’aceti.

Si passa poi alla carne: di maiale, di manzo e in diverse preparazioni.

Nell’ordine seguono poi i formaggi.

smorrebrod: panino danese aperto

Nota bene che in uno stesso panino Smørrebrød non si devono mescolare proteine di diversa origine.

Le guarnizioni sono le più disparate: cipolla, cetriolo, pomodoro, ravanelli, pere...

Tutto questo è molto bello ed interessante. Basta avercele le cose.

La mia versione del panino danese aperto

Io mi sono limitata a spalmare la fetta di pane di segale con hummus di ceci, salmone affumicato e misticanza.

E l’ho mangiato a colazione. La chiamano colazione dei campioni. Con il cinghialetto Brioschi che ti guarda dall'altro lato del tavolo.

Manco a pranzo come sarebbe da fare!

smorrebrod: panino danese aperto

Come nasce lo Smørrebrød - La storia


La storia dietro a questo panino danese aperto, Smørrebrød, nasce nel XIX secolo, con l’industrializzazione del paese. I lavoratori non avevano il tempo di tornare a casa per pranzo e se lo portavano dietro.

La schiscetta.

Sembra che il pane venisse usato come “piatto” in quanto duro e raffermo e che venissero mangiati solo i condimenti. Da qui la necessità che il pane fosse impermeabile.

Poi si sono accorti che il pane prendeva un po’ dei succhi dei condimenti  e risultava più buono.

smorrebrod: panino danese aperto

Questo panino aperto si mangia con le posate, in modo che non cada a pezzi e in modo da riuscire a prendere tutti gli ingredienti presenti sopra il pane.

A quanto ho capito c’è una ricca tradizione gastronomica dietro questo panino aperto.
Ogni famiglia ha poi la sua tradizione di ricette, toppings e preparazioni.

È bello come una cosa così semplice, come una fetta di pane che fa da panino, possa avere così tanta importanza e simbolismo.

Eeeh, quante cose si scoprono e si imparano, volendo.

Take care!