Amenorrea secondaria: quando sport e alimentazione non sono bilanciati
Witaj ragazzi e
ragazze. Prima di cominciare a leggere oltre, vi avviso già da ora, questo sarà
un post dedicato alle donne e ai problemi da donne riguardanti il ciclo e più
precisamente l’amenorrea. Quindi, scappa fin che puoi, se questo argomento ti è
scomodo. Io stessa vorrei scappare, perché questo argomento mi è scomodo, mi fa riflettere su un errore stupido che ho commesso, ma
dopo aver trovato ispirazione da un video su youtube dove si parlava di
questo, ho deciso di fare la mia parte, per quanto piccola possa essere, per
sollevare questa questione di cui non di parla molto, ma credo sia abbastanza diffusa al giorno d'oggi. Avviso numero due, e forse il più importante,
questa è solo la mia esperienza e quello che ho imparato; non necessariamente funzionerà
per te, quindi prima di prendere decisioni a seguito del mio post, consultati.
Allora,
cominciamo. Come accennato oggi parliamo di amenorrea, che non è parente della
diarrea, ne una malattia contagiosa.
Da un punto di vista medico, l’amenorrea può essere di due tipi:
primaria quando la donna non ha ancora avuto mestruazioni quando ha raggiunto i
16 anni; secondaria, quando le mestruazioni si interrompono per almeno sei mesi
in una donna che ha avuto il ciclo regolare. Le cause possono essere le più
disparate, infatti si passa da difetti anatomici a insufficienza ovarica,
passando per disfunzioni endocrine, cause farmacologiche e psicologiche.
In questo caso partiamo da un presupposto molto importante: non si è in
possesso di nessun particolare problema anatomico, endocrino, farmacologico, e
non si è incinta (ovviamente quando in cinta il ciclo non si verifica). Il motivo
per cui si può incorrere in amenorrea secondaria, è la perdita molto rapida di
peso, di massa grassa, associata a stress fisico e anche mentale.
Quando si verificano queste condizioni? Quando ci si improvvisa personal
trainer e dietologi allo stesso tempo, seguendo le mode folli del momento e
volendo ottenere velocemente dei risultati. Ho reso l’idea? Molto spesso, in
questo caso, ci si ritrova a fare attività cardiovascolari, tutti i giorni,
senza concedersi un giorno di pausa e mangiano poco e male, e se vogliamo dirla
tutta, eliminando i carboidrati e i grassi, affidandosi solo a proteine, frutta
e verdura. Ho reso meglio l’idea?
ATTENZIONE: FATTI E PERSONE CITATI IN QUESTO POST SONO REALMENTE
ESISTITI E NON SONO FRUTTO DELLA FANTASIA DELL’AUTORE.
OVVERO: tutto ciò è scritto con cognizione di causa perché è quello che
ho fatto io, INCONSCIAMENTE! Ti dipingo il quadro: ultimo anno delle superiori,
liceo scientifico a indirizzo informatico (il più tosto che potessi scegliere),
tanto studio e maturità alla porta. Non mento dicendo che era stressante, ed
essendo per mia natura moooolto diligente, per me viene prima il dovere e poi
il piacere. Quindi le ore passata seduta sui libri erano molte tutti i giorni. Per
cercare di distrarmi e concedermi del tempo libero, mi sono iscritta in
palestra, ad un corso di met, in cui si fa step, coreografia e una breve
sessione di toning nel mezzo. È stato amore a prima vista. Vi giuro, mi piaceva
un sacco, era liberatorio, con la musica a tutto volume che ti pulsava nelle
orecchie, l’entusiasmo della sala. Non vedevo l’ora che arrivassero le 19:30
del martedì e del giovedì per andare in palestra. Quindi, nota bene l’ora,
avevo tutto il tempo per studiare prima.
Met - Step coreografico |
Ovviamente essendo sera, ora di cena,
il consiglio era quello di non mangiare carboidrati, ma piuttosto proteine per
rimpolpare i muscoli che avevamo lavorato. Che poi io abbia deciso di estendere
questo ragionamento anche alle altre parti del giorno, è un altro paio di
maniche. È stata una mia scelta. STUPIDA, come poche altre idee abbia mai preso
in vita mia. Mangiavo principalmente uova, pesce e carne, verdura; yogurt a
colazione e frutta a merenda. Ero completamente inconsapevole di quello che
stavo facendo. Se devo dirvi la verità, fino a che non mi è sparito il
ciclo,non mi sono fermata un secondo a guardarmi allo specchio per realizzare
quanto peso avessi perso. Ero perfino leggermente sottopeso, e questa
condizione è durata per qualche anno. Per quanto mangiassi molto, non aumentavo
di peso. Evidentemente non mangiavo in quantità corrette tutti i nutrienti di
cui avevo bisogno, nonostante avessi abbandonato quel regime che mi ero
auto imposta. Io ovviamente non volevo andare da nessun dottore, figuriamoci il
ginecologo, (che brutta che è questa parola) perché io non ero ammalata, stavo
bene, solo che non avevo il ciclo. Mi c’è voluto un po’ per rendermi conto
appieno di quello che stava accadendo. Dopo aver preso pastiglie per una intera
farmacia e senza che nessuna facesse effettivamente effetto; ho cambiato
dottore il quale mi ha dato un po’ una strigliata ma mi ha anche rassicurato
sul fatto che non ero l’unica ragazza in questa condizioni, che gliene
passavano molte nello studio, che non bisognava avere paura e tutto si sarebbe
sistemato. Così mi ha dato un integratore naturale, delle gocce, G3,
da
prendere alla mattina prima di colazione. Queste assieme a delle pastiglie. I primi
mesi torna il ciclo, che non era naturale, poi basta. Figurati se io intanto mi
facevo i film in testa quando, dal 25° giorno in poi mi aspettavo il ciclo e
vedevo che non veniva. Alla fine pensi di aver qualcosa che realmente non
funziona. Quindi questo tarlo nella testa che non ti lascia in pace, di certo
non aiuta. Alla fine, continuando con questa cura sono andata avanti per molto
mesi, anche se il ciclo non veniva, continuavo a mantenere il ritmo giusto per
cercare di dare il ritmo al mio corpo. Da tre mesi a questa parte, dopo aver
finito l’università, la laurea, dopo aver passato tutto agosto in completo
relax senza dover affannarmi a studiare o a pensare a quello che avrei dovuto
fare, ma continuando la cura, posso dire che il ciclo è tornato. Questo non
vuol dire che sia guarita, appunto perché continuo a prendere le pastiglie e le
gocce. Ora però sono normopeso e ho guadagnato 3 kg, quindi voglio proprio
finire la confezione di pastiglie per vedere cosa accadrà poi, ma sono
abbastanza fiduciosa. In tutti questi anni, perché almeno 3 ne sono passati da
quando tutto ha avuto inizio, mi sono informata, ho approfondito la questione
allenamento e nutrizione, cosa e quando mangiare. Posso dire di essere
completamente una nuova persona per il mio modo di ragionare. E quando ripenso
a quel periodo non faccio altro che dirmi quanto stupida sia stata. Oggi, a
confronto, mangio mooooolti più carboidrati, tutto il giorno, non faccio cardio
ma toning, quando c’è da mangiare un dolce lo mangio, quando ho voglia di pane
burro d’arachidi e marmellata lo mangio. Perché ho imparato che i carboidrati
sono energia, che ti permettono di fare tutta l’attività che vuoi, che servono
per bruciare grasso e per riempire le scorte di glucosio nei muscoli quando li
alleni, che le donne hanno più massa grassa degli uomini per natura e che non
deve essere inferiore a circa il 12% per non avere problemi di salute. Forse,
se non fosse per quello, oggi non sarei qui, a parlare di allenamento,
alimentazione e vita sana.
G3 |
Quindi, se qualcuno li fuori che legge questo post, ha modo di
ritrovarsi o ritrova il comportamento di una persona cara, fate in modo di
assisterla e di riportarla sulla strada giusta. Perché è vero che se ti salta
il ciclo non hai più la rottura ogni mese di avere mal di pancia, di stare
male, di avere cambiamenti di umore che non sai da dove escano fuori o di
essere super sensibile e piangere quando qualcuno ammazza una zanzara che ti ha
appena punto; ma è anche vero che sai dentro di te, nell’angolo più remoto del
suo subconscio, che qualcosa non va e non dovrebbero stare così le cose.
Un'altra cosa che posso consigliarti è: parla con tua mamma del problema
che ha, e parlane con una tua amica. Si è un argomento delicato, ma se è una
buona amica saprà ascoltarti, consigliarti, senza giudicarti. Magari il caso
vorrà che anche lei sia nella tua stessa condizione, spero per lei di no, perché
una persona così basta e avanza, ma potrete farvi forza tra di voi.
Sperando di esservi stata d’aiuto, di ispirazione o di monito, vi auguro
una buona vita! E vi aspetto la prossima volta con una argomento di sicuro più
piacevole!