Pad Thai: dalla Thailandia un gustoso piatto per una pasto alternativo
Buongiorno Buongiorno!
Torno dopo un po' di tempo con un bellissimo e saporitissimo Food Friday.
Oggi, infatti, vi farò scoprire il Pad Thai.
Non è un nuovo gioiello della Apple ... Pad ... iPad ...
Ok, lasciamo stare.
E' un piatto tipico Thailandese che mi ha fatto scoprire Romina, mia mentore e compagna di avventure in quel delle colazioni in albergo.
Romina è stata più volte in Thailandia. Le è rimasta nel cuore, proprio come questo piatto.
Pad Thai vuol dire letteralmente Fritto Thailandese.
E' uno street food molto comune nelle strade di Bangkok.
E' a base di pasta di riso saltata in padella con uovo, gamberi, tofu o pollo, salsa di pesce e di tamarindo, peperoncino, aglio e scalogno, ravanelli, germogli di soia
Il tutto servito con uno spicchio di lime e arachidi tostate.
Vi sembra familiare? Non vi ricorda il riso alla cantonese che è diffuso qui in Italia?
Ebbene, sembra che siano stati i cinesi, con la loro influenza in Thailandia, a contribuire alla nascita del Pad Thai.
Ovviamente le varianti sono infinite. Potete aggiungere pesce o togliere tutti gli ingredienti di origine animale rendendo il piatto completamente vegetariano.
La versione che mi ha dato Romina conteneva carote e zucchine, uovo e gamberi, e spaghetti di soia.
Ora, spaghetti di soia.
Mica che scrivano sulla confezione "spaghetti di soia" o "vermicelli di soia".
No, troppo semplice.
Scriviamo, invece, "vermicelli di fagioli mungo".
Fagioli che?
E anche li, ingredienti: amido di fagioli mungo e amido di patata ... amido ...
Forse ho scelto io la versione da battaglia.
Forse, in un ridente negozio ben fornito, esistono quelli fatti proprio con i fagioli di soia.
Senza amidi vari.
Intanto, in mancanza dei gamberi sono buone anche la zampe, direbbero a Venezia.
Quindi, senza salsa al tamarindo, e con i vermicelli di amido di fagiolo mungo, ci siamo preparati una bella cenetta, colorata e gustosa.
Voi, avete mai mangiato il Pad Thai originale, made in Thailand?
Avete provato a ricrearlo a casa e avete una ricetta tutta vostra?
Spero di avervi tenuto compagnia, come sempre.