Golden Milk per una salute d'Oro
Welcome
back to my blog! Siamo ufficialmente in autunno, e nulla mi rende più
felice di vedere gli alberi colorarsi di oro e respirare aria fresca alla
mattina appena apro le finestre. Tutti sappiamo però che con l’arrivo della
stagione fredda arrivano anche i primi malanni di stagioni. Noi però non
vogliamo ammalarci vero? Con tutta la frutta e verdura che abbiamo imparato ad
assumere in questi mesi assieme, il nostro sistema immunitario ne avrà
sicuramente tratto giovamento. In caso volessimo prepararci meglio o se
avvertiamo già un pizzicore in gola e vogliamo intervenire subito, ecco che una
bevanda tiepida dei colori dell’autunno
non può farci che bene.
Infatti oggi vi presento il Golden Milk, una bevanda a
base di latte, animale o vegetale a vostra scelta, e curcuma. Ecco che sarà proprio
la curcuma a dare il bel colore ambrato e il nome al latte. Questa bevanda è usata
nella medicina Ayurvedica; originaria dell’India ma diffusa in tutta l’Asia, è
una bevanda consumata da moltissimi anni e nota per i benefici che apporta alla
salute.
Latte d'oro - Golden milk |
I potere curativi che si
attribuiscono a questa bevanda derivano dalla presenza di curcuma nel latte, e
più precisamente dalla curcumina, la sostanza benefica e il principio attivo
nella curcumina. si, vi ricordate bene, abbiamo già parlato di curcuma e curcumina, è una delle 7 spezie che toglie il medico di torno, vi ricordate? Come vedrete è molto
semplice realizzare questa bevanda, bastano infatti la pasta di curcuma e il latte.
Pasta di curcuma |
La
pasta di curcuma si ottiene con: 1/4 tazza di curcuma in polvere, 1/2 tazza di acqua
filtrata, 1/2 cucchiaino di pepe nero macinato che serve per rendere fino
a 1.000 volte più biodisponibile la curcumina.
In un pentolino si versano tutti
e 3 gli ingredienti, si porta ad ebollizione e si mescola fino ad ottenere una
crema liscia e omogenea. Si versa il tutto in un
vasetto e lo si lascia raffreddare a temperatura ambiente e poi si conserva in
frigo fino a 3 settimane.
Per
realizzare il golden milk, basterà prendere
meno di metà cucchiaino di pasta di curcuma e stemperarlo in un
pentolino contenente una tazza di latte tiepido. A questi si aggiunge un cucchiaino
di olio di cocco e a piacere del miele.
Volendo
si possono aggiungere altre spezie, come il cardamomo, la noce moscata, lo
zenzero…. In questo modo si aumenta il gusto e le proprietà curative.
Ma
perché è utile bere questo intruglio colorato? Per ben 5 motivi:
- Se soffri di dolori articolari o rigidità articolare, la curcuma, grazie al suo effetto anti infiammatorio, aiuta ad alleviare il dolore articolare e a restituire la mobilità.
- Se prendi raffreddore e febbre di frequente, vuol dire che il tuo sistema immunitario non funziona correttamente, o è semplicemente indebolito. Grazie all’azione antiossidante, la curcuma aiuta a debellare virus e batteri.
- Se hai valori elevati di colesterolo, oppure se soffri di pressione alta, il golden milk aiuta a ridurre questi valori e allevia lo stress a cui è sottoposto il cuore e il sistema cardiovascolare.
- Se assumi molti farmaci o cibo spazzatura, il golden milk aiuta a depurare il fegato e a purificare il sangue. Più il fegato è in buona salute, più sarà facile neutralizzare scorie e sostanze tossiche.
- Rimanendo sempre a livello epatico, la curcuma stimola la produzione di succhi biliari che quindi andranno a promuovere la digestione e a migliorare la salute intestinale generale.
Un ultima domanda che ci possiamo fare è: perché aggiungere
l’olio di cocco? Quest’olio di origine vegetale contiene elevate quantità di
acido laurico, un acido grasso saturo a media catena. Si, leggi bene, è un
grasso saturo, che quindi dovrebbe fare male per il nostro organismo, ma grazie
alla sua composizione, è in grado di aumentare la frazione di colesterolo
buono, l’HDL, che serve a ridurre il colesterolo cattivo e protegge dai rischi
cardiovascolari. Grazie alla media lunghezza della sua catena, questo acido
grasso viene velocemente convertito in energia piuttosto che trasformato in
grasso di deposito dal nostro organismo. In oltre, l’acido laurico quando viene
ingerito, viene trasformato in monolaurina, una sostanza dalle proprietà
antivirali, antimicrobiche e antifunginee.
Il colore è bello, le promesse salutari altrettanto…. Ma il
gusto insomma, ci si deve abituare.
Ne avevate mai sentito parlare? Io l’ho scoperto l’inverno
scorso, e l’ho fatto solo una volta proprio quando avevo il raffreddore e avevo
voglia di qualcosa di caldo.
FoodSchool tip: Lo sapete che i maestri di yoga consigliano di
assumerlo per 40 giorni? In questo modo i muscoli e le articolazioni delle
gambe e della spina dorsale diventano più flessibili aiutando nella pratica
dello yoga.
Si avete letto bene, si dico LO yoga. Non che dicessi LA yoga, ma
semplicemente non mettevo mai un articolo davanti, e quello giusto è il
maschile. Ecco a voi una curiosità in più.