DOP e IGP: denominazione di origine e indicazione geografica, marchi di qualità per i prodotti alimentari
Hello everyone e benvenuti ad un nuovo articolo!
Oggi ho deciso di semplificarmi un po’ le cose. Vi parlerò di DOP e di IGP.
Cosa c’è di semplice in questo?
Beh, cominciamo dicendo che sto lavorando alla tesi. Tesi che verterà attorno ai marchi di qualità DOP e IGP. A questo proposito sto leggendo molti articoli e ne ho fin sopra i capelli. Così ho deciso di condividere con voi l’ABC dei marchi di qualità che ho fin ora appreso.
Avete mai sentito parlare di DOP e IGP?
Immagino di si, anche perché oramai ne fanno persino la pubblicità in tv.In realtà mi sono resa conto che, miei coetanei e non solo, non hanno la più pallida idea di cosa siano questi marchi. Ciò mi rattrista alquanto.
Comunque, For Your Information:
DOP sta per denominazione di origine protetta
IGP sta per identificazione geografica protetta
Marchi DOP e IGP |
DOP e IGP sono dei marchi di qualità riconosciuti dall’Unione Europea a prodotti alimentari con particolari caratteristiche.
Le DOP sono riconoscimenti che legano molto il prodotto al territorio: lavorazione, produzione e trasformazione devono avvenire esclusivamente nell’area geografica prestabilita e che si riporta poi nel nome del prodotto.
Le DOP sono riconoscimenti che legano molto il prodotto al territorio: lavorazione, produzione e trasformazione devono avvenire esclusivamente nell’area geografica prestabilita e che si riporta poi nel nome del prodotto.
Le IGP hanno un legame più blando con il territorio: solo una delle fasi di lavorazione o produzione o trasformazione deve avvenire nell’area geografica di riferimento.
Il Regolamento della Comunità Europea 1151/2012 è la normativa che regola questi marchi di qualità.
Ciò vuol dire che tutti gli stati all’interno dell’Unione Europea che vogliono avvalersi di una denominazione o di una indicazione devono seguire alla lettera quanto scritto dal Regolamento.
Il Regolamento della Comunità Europea 1151/2012 è la normativa che regola questi marchi di qualità.
Ciò vuol dire che tutti gli stati all’interno dell’Unione Europea che vogliono avvalersi di una denominazione o di una indicazione devono seguire alla lettera quanto scritto dal Regolamento.
Sempre in questo Regolamento del 2012 si legge che le denominazioni geografiche devono essere luoghi geografici che realmente esistono.
Questo sembra ovvio.
Ma con il formaggio greco Feta DOP....come la mettiamo? Voi la conoscete l'isola di Feta?
Io no.
In questo caso infatti, si utilizza una denominazione geografica inesistente …
Feta non è nessun luogo geografico della Grecia.
Si ritiene, infatti, che il nome “Feta” derivi proprio dal termine italiano “fetta”, riferito all’abitudine della gente del posto di tagliare in fette i blocchi di formaggio per riporle poi per la particolare stagionatura nei barili di legno sotto salamoia.
Perché erano produzioni che esistevano da molto tempo e si è visto come nell’immaginario comune con quella denominazione si identificasse un prodotto specifico. Questa decisione di mantenere il nome è stata attentamente valutata dalla Commissione europea.
Questo sembra ovvio.
Ma con il formaggio greco Feta DOP....come la mettiamo? Voi la conoscete l'isola di Feta?
Io no.
In questo caso infatti, si utilizza una denominazione geografica inesistente …
Feta DOP |
Feta non è nessun luogo geografico della Grecia.
Si ritiene, infatti, che il nome “Feta” derivi proprio dal termine italiano “fetta”, riferito all’abitudine della gente del posto di tagliare in fette i blocchi di formaggio per riporle poi per la particolare stagionatura nei barili di legno sotto salamoia.
Perché allora esistono prodotti come la Feta?
Perché erano produzioni che esistevano da molto tempo e si è visto come nell’immaginario comune con quella denominazione si identificasse un prodotto specifico. Questa decisione di mantenere il nome è stata attentamente valutata dalla Commissione europea.
Registrare un prodotto IGP o DOP
La richiesta di registrare un prodotto come denominazione, sia che sia DOP o IGP, va fatta da parte di un Consorzio di tutela.
Un Consorzio è un insieme di persone che si mettono assieme e appartengono alla stessa filiera produttiva.
Il Consorzio riunisce quindi delle aziende dello stesso territorio che producono lo stesso prodotto.
Quando viene presentata la domanda di registrazione di un prodotto, deve essere presentato:
- il disciplinare di produzione
- una motivazione esaustiva che spieghi come le caratteristiche del prodotto dipendano strettamente dal luogo di produzione e/o lavorazione
Il disciplinare di produzione da seguire è un documento stilato di comune accordo dalle aziende che decidono di utilizzare la denominazione. E' un documento che riporta per filo e per segno i vincoli da rispettare affinché il prodotto sia per tutti uguale.
Questo vuol dire, ad esempio, che il latte della vacche deve provenire da una area delimitata, l’alimentazione degli animali deve essere solo di foraggio o può essere incorporata con insilati, la lavorazione deve rispettare determinati parametri (temperatura, durata,…), il marchio che può essere usato deve avere solo determinate caratteristiche ….
È un documento molto interessante.
Ad esempio si scopre che il Parmigiano Reggiano:
- deriva da vacche alimentate solo con foraggi
- durante la lavorazione non può essere aggiunto il lisozima (enzima naturale presente nell'uovo)
- la stagionatura deve protrarsi per almeno 12 mesi
Un Consorzio è un insieme di persone che si mettono assieme e appartengono alla stessa filiera produttiva.
Il Consorzio riunisce quindi delle aziende dello stesso territorio che producono lo stesso prodotto.
Quando viene presentata la domanda di registrazione di un prodotto, deve essere presentato:
- il disciplinare di produzione
- una motivazione esaustiva che spieghi come le caratteristiche del prodotto dipendano strettamente dal luogo di produzione e/o lavorazione
Il disciplinare di produzione da seguire è un documento stilato di comune accordo dalle aziende che decidono di utilizzare la denominazione. E' un documento che riporta per filo e per segno i vincoli da rispettare affinché il prodotto sia per tutti uguale.
Questo vuol dire, ad esempio, che il latte della vacche deve provenire da una area delimitata, l’alimentazione degli animali deve essere solo di foraggio o può essere incorporata con insilati, la lavorazione deve rispettare determinati parametri (temperatura, durata,…), il marchio che può essere usato deve avere solo determinate caratteristiche ….
È un documento molto interessante.
Parmigiano Reggiano |
- deriva da vacche alimentate solo con foraggi
- durante la lavorazione non può essere aggiunto il lisozima (enzima naturale presente nell'uovo)
- la stagionatura deve protrarsi per almeno 12 mesi
Questo era solo un esempio delle informazioni che si possono ricavare da un disciplinare di produzione IGP o DOP.
I vantaggi di questi riconoscimenti sono molteplici.
Vanno dalla protezione commerciale contro la contraffazione alla possibilità di applicare un prezzo superiore al prodotto in quanto la produzione deve rispettare particolari vincoli restrittivi.
La protezione contro la contraffazione assicura ai produttori che nessun altro in Europa può produrre un prodotto con lo stesso nome senza rispettare il disciplinare di produzione.
Serve a non trarre in inganno il consumatore.
La protezione contro la contraffazione assicura ai produttori che nessun altro in Europa può produrre un prodotto con lo stesso nome senza rispettare il disciplinare di produzione.
Serve a non trarre in inganno il consumatore.
Cosa succede all’estero?
Abbiamo tutti sentito parlare del parmesan o di altri prodotti il cui nome ricorda quello di prodotti DOP o IGP italiani o europei registrati.Asiago Contraffatto |
Come vedete l’argomento non è semplice. Anzi. Si avrebbe da parlare molto più a lungo.
Vi dico solo che questo argomento è uno dei nodi che l’UE sta affrontando nella negoziazione del trattato TTIP di libero scambio commerciale con gli USA.
E' necessario continuare a tutelare i prodotti DOP e IGP europei anche quando varcano i confini dell’eurozona.
Parmesan |
Allora perché il consumatore dovrebbe andare a spendere molto di più per comperare praticamente lo stesso prodotto?
Beh spero di aver instillato in voi una attenzione maggiore e una curiosità anche superiore per questi prodotti.
Ora quando andate a fare la spesa potete leggere le etichette e dire:
"ah ecco, quindi questo formaggio DOP è stato prodotto in una determinata area geografica, aspetta che ne assaporo le caratteristiche!”
Ora quando andate a fare la spesa potete leggere le etichette e dire:
"ah ecco, quindi questo formaggio DOP è stato prodotto in una determinata area geografica, aspetta che ne assaporo le caratteristiche!”
Fino alla prossima settimana...buona vita!
E andate a scoprire i prodotti a denominazione della vostra regione, potrete fare delle scoperte interessanti, ve l’assicuro!
E andate a scoprire i prodotti a denominazione della vostra regione, potrete fare delle scoperte interessanti, ve l’assicuro!
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