Zuppa Thai cocco e curry: un caldo abbraccio da un amico lontano
Hi guys!
It’s been a while, I know. È passato talmente tanto tempo dall’ultima volta che vi ho raccontato qualcosa che quasi quasi non so più scrivere senza guardare la tastiera.
Guarda caso ora è anche il periodo che sono a casa dal lavoro e il mio cervellino ha cominciato di nuovo a funzionare e le mie manine si muovono nuovamente sui fornelli.
Ecco che dalla combinazione astrale di questi due eventi è nato questo post.
Short and sweet.
Non aspettatevi chissà che ritorno con il botto.
But still.
Dato il periodo dell’anno e l’autunno che dovrebbe incombere, ho pensato che una zuppa ci starebbe più che bene.
Ma non la solita zuppa da ospedale o da febbre.
No no, una zuppa con tanto di cappello. Altrimenti non sarebbe da Cristina.
Una zuppa latte di cocco e curry.
Non storcete, il naso. Rimanete con me.
È una bomba di gusto, profumo, consistenze. È uno di quei piatti che ti fa sognare e viaggiare con la mente. Ti fa pensare.
È un caldo abbraccio da un amico vivace che non hai visto da tempo e ti travolge con le sue storie di paesi lontani.
Questa zuppa è tipica della cucina thailandese. Si trovano anche in India e nel resto dell’Asia delle preparazioni simili. Ma la combinazione latte di cocco e curry sembra essere proprio Thai.
Dico sembra, perché più di aver chiesto a Google …..
Per fare una zuppa thai cocco e curry bisogna partire da una base ricca di gusto.
Parliamo di aglio, zenzero, curry, cipolla, fatti soffriggere in olio.
A questa base aggiungiamo verdure, le più disparate a seconda di quello che avete a casa. Io ho usato carote, broccoli, zucchine, fagiolini – perché ricorda, Cristina, tegoline non è italiano –.
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Lemongrass |
Dopo che le verdure sono rosolate e appassite, si aggiunge il latte di cocco e dell’acqua o del brodo. Si lascia andare fino a quando non si rapprende, le verdure si sono cotte e ci piace la consistenza.
Se avete del lemongrass, mettetcelo dentro. Aggiungerà una nota più fresca.
Si, io faccio tutto molto ad occhio.
Nel frattempo, in una padella a parte, cuociamo le proteine che più ci piacciono. Io ho fatto bocconcini di merluzzo, o tofu. Perché si, io sono una di QUELLE che mangia il tofu. Ma funziona bene anche il pollo o i gamberi.
Se volete una versione veg, usate solo legumi e li potete aggiungere direttamente alla zuppa. Secondo me i ceci ci stanno da dio.
Quando le proteine sono cotte e la zuppa si è ristretta, è arrivato il momento di comporre il piatto. O la ciotola.
Prima la zuppa con le verdure poi il pesce o la carne.
Guarnite con prezzemolo fresco, un po’ di salsa piccante se vi sentite avventurosi e via.

Io me la sono fatta un paio di volte.
Per pranzo.
E se io mangio zuppa a pranzo, che di solito lascio alla sera perché mi fa miseria, beh vuol dire che ne vale la pena.
Ora tocca a voi! Sono curiosa di che ne pensate.
Fino alla prossima, che non sarà tra tanto …. (Si voglio scatenare l’ira dell’autunno)
Buona vita!