Le erbe da campo di primavera: agretti, tarassaco, rosolina, ortiche, bruscandoli e sciopeti
Buongiorno buongiorno!
Parliamo tanto di primavera, ma qui c’è già profumo di mare. No, dai, non acceleriamo troppo i tempi, altrimenti mi deprimo!
Lasciatemi il tempo di assaporare le erbette da campo che spuntano in primavera e che io adooovo!
Agretti, tarassaco, rosolina, ortiche, bruscandoli e sciopeti … queste sono quelle che conosco io e con i nomi che conosco io. Ma sappiamo bene che “paese che vai, nome che trovi”, ecco che magari le conoscete anche voi ma si chiamano diversamente.
Per me c’è qualcosa di affascinante nel conoscere e riscoprire queste erbe selvatiche, commestibili, che i nostri vecchi conoscevano bene, ma che sono andate perse con i tempi moderni.
Spesso queste erbe hanno gusti particolari, che magari non soddisfano la maggior parte delle persone, e allora perché, al giorno d'oggi perdere tempo dietro queste cose... Nemmeno il cane mena la coda per nulla.
Siccome io non sono come gli altri, e credo che ormai l’abbiate capito anche voi, tutto quello che non è mainstream mi interessa.
Per questo devo ringraziare mia mamma, qui lo dico e qui lo nego, che di origine friulana, era abituata ad avere l’orto e i campi vicino da cui poter raccogliere sempre prodotti di stagione e mi ha trasmesso questa sensibilità.
Parliamo di erbe selvatiche primaverili, ordunque!
Erbe che si trovano per un breve periodo durante l’anno. Solitamente si trovavano nei mercati rionali, dei contadini, ma da qualche anno si trovano anche al supermercato.
Dipende di che erba parliamo e vi assicuro che il gusto cambia. Tra coltivato e spontaneo la differenza è abissale. La complessità di profumi e di sapore non ha paragone.
Cominciamo dagli sciopeti.
Sciopetina, sclopit o carletti sono nomi comuni per il silene.
Si raccolgono proprio in questo periodo e forse già siamo troppo avanti perché in fiore. E sapete quale è il fiore di questa pianta? Quello fatto a “sacchetto” bianco e rosa che si può scoppiare tra le mani.
Bene, dopo questo imbarazzante salto nel treno dei ricordi di infanzia, andiamo avanti.
Sono foglioline ovali, lunghe, di un colore verde scuro.
Ottime mangiate nel risotto, si possono gustare anche in una semplice frittatina.
Da mia nonna si mangiava rosolata in padella accompagnata con del salame cotto con la panna.
Il gusto, you ask? Non sono in grado di raccontartelo. Secondo me non assomiglia a nulla di comune. Sul web dicono che assomigli ai piselli freschi. Ma anche no!
Tarassaco
Dente di leone |
Capisco che gli sciopeti siano un'erba meno conosciuta, almeno credo, ma il tarassaco lo conosciamo tutti.
È la pianta del dente di leone. Questa si che è diffusa ovunque!
Le foglie sono un po’amare, non per altro il tarassaco è usato in infusi e decotti per depurare il fegato e di conseguenza l’organismo.
Tarassaco |
I principali sali minerali contenuti sono potassio, calcio, fosforo e magnesio. Consumate crude quando sono molto giovani, le foglie solitamente si consumano sbollentate e ripassate in padella.
Rosolina, rosole, o rosolaccio
Altro non è che la pianta del papavero.
Il nome sta ad indicare una rosa dei campi, una brutta rosa.
Anche in questo caso, la pianta si consuma quando è giovane e deve ancora fiorire. Dopo diventa più dura e coriacea.
La storia si ripete.
Rosolina, rosole, o rosolaccio
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Inutile dire che se le foglie sono fresche le si gusta in insalata, oppure sbollentate e rosolate in padella. Da sole o con altre verdure, sono un ottimo contorno.
Ovviamente tutte queste erbe si prestano bene come ripieni per torte salate, crespelle, cannelloni, frittate. Più è semplice la preparazione, più si esalta il gusto delicato di queste erbe.
So a cosa state pensando.
Non è lo stesso papavero da oppio.
Ortiche, il mio incubo!
Manco fossi mai stata punta da una ortica, e ne fossi rimasta traumatizzata, porca miseria. Quando siamo in montagna e vedo piante di ortiche ho le gambe che mi diventano lunghe 8 metri, solo per cercare di evitarle il più possibile.
lo so che da un verso pungono e dall’altro no.
Ortica |
Ma non ho mai voluto approfondire.
Però, da mangiare, sono buone! A casa sono l’unica che le mangia più di una volta in una stagione.
Contengono vitamine, ferro e proteine. Ci sono studi scientifici che provano gli effetti benefici sulla salute dell’ortica per quanto riguarda la digestione e la funzionalità renale.
Solitamente si scelgono le foglie più giovani. Toh, l’avresti mai detto.
Ortiche |
Indovina un po’ come si cucina …
Perché a mangiarla cruda l’ortica, ti ci voglio vedere. Se poi ti irrita l’ugola, grattatela mo’...
Bruscandoli
Arriviamo a parlare dei bruscandoli, che altro non sono che i germoglio del luppolo selvatico. Sembrano asparagi, ma moooolto più sottili, lunghi e sono rampicanti.
Bruscandoli |
Sono forse più difficile da trovare. Hanno proprietà diuretiche, lassative e tonificanti.
Il must è risotto con i bruscandoli. Io l’ho mangiato per la prima volta l’anno scorso ad un evento Slow Food ed è stato amore a prima forchettata.
Risotto ai bruscandoli |
Solo perché sono erbe di campo, non sono roba da poveri. Anzi! Risotto con i bruscandoli è uno dei piatti molto apprezzati anche dagli ospiti che vengono a cenare nel ristorante dove lavoro.
Agretti o barba di frate
L’ultima erba primaverile che conosco, consumo e di cui avevo piacere parlarvi.
Agretti - Barba di frate |
Tra l’altro l’ho mangiata proprio oggi a pranzo. Si, sbollentata e ripassata in padella. Chissà come è che avete indovinato…
Dal nome si capisce il gusto un po’acidulo, è sapida e croccantA. In passato veniva usata per estrarre la soda per ottenere il bicarbonato.
È ricca di sali minerali quali potassio, caroteni, vitamina C e B3 e soprattutto calcio, è conosciuta anche per le proprietà depurative.
Volete un tocco in più quando la preparate? Del guanciale croccante. Fantastica! Vero, chef? :)
Dopo questo sproloqui cosa portiamo a casa?
Che il modo più semplice per consumare queste erbette è prima sbollentarle e poi ripassarle in padella.
Se raccogliete le foglie giovani e le mangiate crude in insalata, per la maggior parte vi andrà bene.
Sono ricche di minerali e hanno proprietà depurative, diuretiche e disintossicanti.
Alla fine della primavera saremo tutti più puliti e luccicanti dentro e fuori.
E dopo questa perla, di quelle che sono le 16.05 per me che sto scrivendo,
Buona vita!