10 settembre 2017

Glutine: celiachia, sensibilità o moda?

Glutine: celiachia e sensibilità al glutine o intolleranza. Cosa accade al nostro organismo? Gluten free è solo moda del momento o ha un fondo di verità?


Buongiorno Buongiorno!!

Da una triste e uggiosa Venezia, con un incipiente mal di gola da “guarda che l’estate è finita”, vi parlo del glutine.

Ormai parlare di glutine è come parlare di prezzemolo. Bene o male è in mezzo ovunque. Soprattutto per chi ogni giorno è in contatto con centinaia di persone che vogliono mangiare.

Mi riferisco alla mia sfera personale. Lavorando al servizio colazioni di un hotel a Venezia, spesso ci sono persone che richiedono prodotti senza glutine.

Se li richiedono vuol dire che hanno realmente problemi a mangiare il glutine.

Se però dedichiamo un angolo del buffet ai prodotti senza glutine, nel giro di due giorni abbiamo finito le scorte.

Come è possibile?

 Mangiare senza glutine è la nuova moda? Evitiamo il glutine perché ci fa ingrassare?



Oppure, c’è un’altra spiegazione dietro questa voglia di mangiare senza glutine?


In realtà io ho cercato di darmi una risposta. Ma siccome una sola risposata era troppo banale, me ne sono venute pure due di risposte.
  • C’è un gran numero di persone sensibili al glutine senza essere celiache
  • Fa moda, ma forse ci tengo alla mia salute

Innanzitutto chiariamo un paio di cose:

Gliadina: è una delle due proteine componenti del glutine che causa reazioni da parte del nostro organismo.

Celiachia: è la malattia autoimmune dell’intestino tenue per cui le persone NON POSSONO mangiare glutine altrimenti hanno una reazione immediata.

Sensibilità al glutine: è la condizione per la quale il glutine crea problemi che si manifestano nel lungo periodo con sintomi che non per forza riguardano l’intestino tenue. Comunemente ed erroneamente è chiamata intolleranza al glutine.

Glutine

Numerosi sono gli studi che si stanno compiendo sul glutine e sugli effetti sul nostro organismo.

Lo sapevi che ci vogliono circa 17 anni prima che i risultati scientifici vengano insegnati e diffusi dai medici? Ovvero, ci vogliono 17 anni prima i medici applichino quello che emerge dalle ricerche scientifiche di oggi.

Della serie, hai un problema? Fai da te che fai prima …. Ma occhio che potresti fare anche peggio.

Tutto questo per dire che si è scoperto che il glutine è un trigger che potrebbe andare ad infiammare alcuni geni “deboli” attivandoli. Ecco che emergeranno delle patologie o delle malattie che colpiscono diverse parti del corpo, ben lontane da stomaco o intestino che è a diretto contatto con il glutine ingerito.


Lo sapevi che NESSUN ESSERE UMANO è in grado di digerire il glutine???

Al che la domanda sorge spontanea: perché mangiare seitan che è fatto solo da glutine?
A questo proposito devo ancora darmi una risposta.

Seitan

Se non siamo in grado di digerire il glutine e potrebbe creare delle patologie, cosa accade quando lo mangiamo?


Con diversi gradi di sensibilità, a seconda delle persone, il glutine crea una mini lacerazione nella parete dell’intestino quando è in fase di digestione.

La parete dell’intestino è formata dalle cellule che crescono più velocemente nel nostro corpo.

Ecco che in breve tempo la mini lacerazione si sarà saldata.

Sapendo che:
  • i prodotti a base di glutine sono quelli più consumati durante il giorno, pensate a pane, pasta, cereali
  • ad ogni consumo creiamo un danno all’intestino


Ne risulta che: 
le persone predisposte ad avere una maggiore sensibilità al glutine non saranno più in grado di riparare la parete dell’intestino.

Avendo una falla nel tubo (digerente), questo inevitabilmente perderà. Ovvero, attraverso questa lacerazione passeranno delle molecole che normalmente non passano e si andranno a riversare nel sangue.

Trovando delle molecole estranee, il nostro corpo cercherà di eliminarle con la creazione di anticorpi.

Con questa condizione, se andiamo a fare un esame del sangue ci troveranno diversi anticorpi per tutte le molecole che hanno attraversato il buco. Quindi anticorpi per tutto quello che abbiamo ingerito.
Ecco che risultiamo allergici a mille cose diverse.
È realmente così? No. Il glutine ha creato tutto questo.

Noi ci concentriamo sull’anticorpo creato per la gliadina del glutine.  

Essendo la gliadina una proteina, è fatta di amminoacidi. Supponiamo, per facilitare le cose, che la gliadina sia fatta dagli amminoacidi AABCD.

Il nostro corpo crea un anticorpo, chiamato per facilità Anti-AABCD, che circolerà nel sangue per bloccare tutte le molecole che hanno attraversato il buco.

Essendo il nostro corpo una magnifica opera di ingegneria, il sangue raggiunge tutti gli angoli del nostro corpo. Ecco che si porta dietro anche Anti-AABCD.



Se nella sua strada, l’anticorpo Anti-AABCD, trova la stessa combinazione AABCD anche all’interno di una catena più lunga di amminoacidi, andrà ad attaccare questo segmento per neutralizzarlo.

Che quel segmento fosse parte di una cellula della tiroide, dei muscoli, della mielina che ricopre i nervi; all’anticorpo Anti-AABCD non interessa.

Il suo obiettivo era quello di neutralizzare AABCD e così ha fatto.

La parte colpita e danneggiata da Anti-AABCD avrà a sua volta una reazione per riparare il danno. Ecco che con il lungo andare si verranno a creare delle patologie. 

ORA, TUTTO QUESTO NON VUOL DIRE CHE SE MANGIAMO IL GLUTINE PER FORZA AVREMO QUESTE CONSEGUENZE. Potrebbe essere. Come potrebbe non essere.

Evitare il glutine per un certo periodo permette al tuo intestino di guarire e di rigenerarsi.

Se in questo periodo da gluten free trovi dei miglioramenti per quanto riguarda infiammazioni e fastidi vari, allora sai che il glutine potrebbe esserne la causa.

Se poi torni a mangiare glutine, non è come se partissi da zero, tabula rasa. 
Il nostro organismo ha una memoria da elefante per cui ricomincerà a produrre gli anticorpi per il glutine.


Glutine che si trova in: grano o frumento, spelta, orzo, farro, segale, avena e Kamut.

Ebbene si, sfatiamo un altro mito, ma se mi seguite già lo sapevate. 
Il Kamut non è un grano miracoloso per i celiaci. Il Kamut in quanto grano Khorasan contiene glutine.

Non contengono glutine: amaranto, grano saraceno, quinoa, miglio, riso, mais, sorgo, castagna e patata.

Senza glutine

Vi ricordo che quello che scrivo ha solo scopo informativo. Non vuole sostituire il parere del medico.

Spero come sempre di avervi incuriosito e di aver gettato un po’ di luce sul mondo del glutine.


Rimanete curiosi e buona vita!