Il potere dei momenti per rendere la vita migliore: 7 azioni da compiere ogni giorno per una settimana fuori dal comune
Nella vita di ognuno di noi ci sono degli eventi che sono
come dei traguardi per cui vale la pena festeggiare.
La Quinceañera, i 18 anni, la patente, la laurea, il primo
lavoro, i 30 anni, i 60 anni, il matrimonio, il primo figlio, la pensione…..
Sono tutti momenti che segnano un passaggio nella nostra vita: la maggiore età, la famiglia, il lavoro, gli anni che passano….
E' possibile creare dei momenti nella vita di tutti i giorni per cui ci riusciamo a ricordare qualche avvenimento in più?
Per cui il primo giorno di lavoro non è un’agonia, l’ultima rata del mutuo non è data per scontata…..
Nel libro “The Power of Moments” gli autori analizzano gli
“ingredienti” per creare dei momenti degni di essere ricordati.
Questi ingredienti sono:
Elevation: quando le esperienze si distinguono dalla routine
Insight: quando abbiamo un’epifania, una rivelazione
Pride: quando ci viene riconosciuto un merito e siamo
orgogliosi di qualcosa
Connection: quando condividiamo con qualcuno qualcosa
Se riuscissimo a creare dei momenti nella vita di tutti i
giorni con uno o più di questi elementi, allora avremmo sicuramente più ricordi
da custodire, una vita più ricca e colorata.
Alla fine del libro, nel materiale aggiuntivo, c’era uno spunto per creare una settimana di momenti distintivi.
7 azioni da compiere ogni giorno per una settimana fuori dal comune
Ecco cosa è successo questa settimana
Giorno 1 – Momento di Elevazione
Riunire 3 cose che portano gioia a te e alla tua famiglia.
Lo scopo? Creare una serata fuori della solita routine.
Io ho organizzato: tramezzini, crumble di mele e maratona della serie Tv Yellowstone, della quale siamo invasati.
Giorno 2 – Momento di Riconoscimento
Riconoscere e lodare qualcuno per le sue abilità, impegno e
duro lavoro non è da tutti e non è cosa di tutti i giorni. Ogni tanto una
piccola parola di incoraggiamento fa la differenza tra il “successo” e il
“fallimento” di una persona.
Io ho pensato di riconoscere il duro lavoro che la mia
collega ci mette ogni giorno nel lavoro che fa per mandare avanti la baracca.
Per cui senza di lei quel posto non sarebbe così e ci tenevo a farle sapere che
il suo duro lavoro non passa inosservato.
Giorno 3 – Momento di sforzo
Fare qualcosa che ci costa uno sforzo per cui ci esponiamo
ad un potenziale fallimento.
Essendo stato un mercoledì più impegnativo e lungo del
previsto, mi sono accontentata di chiamare sia la scuola per il master che
dovrei seguire, sia la signora per l’appartamento che dovrò affittare. Il tutto
per scoprire che il master sarà rimandato causa Covid – che novità- come pure
l’affitto dell’appartamento.
Giorno 4 – Momento per approfondire un legame
Durante una conversazione trova il modo di fare una domanda
più personale e portare la conversazione ad un livello più profondo.
Tramite un sondaggio su Instagram in cui chiedevo se
guardando indietro avresti scelto lo stesso percorso di studi o no, alle
persone che hanno scelto “no” ho chiesto perché no e cosa avrebbero scelto.
Qui ho avuto un piacevole scambio di pensieri, opinioni e
visioni con una ex collega. Mi ha fatto veramente piacere sentire il suo punto
di vista e scoprire che non sono l’unica a pensarla così. Quindi grazie,
Emanuela, ma ha fatto veramente piacere sentirti.
Giorno 5 – Momento di Connessione
Scegli un amico, un parente o il tuo partner e discutete
delle 36 domande proposte nell’articolo del New York Times. Sono domande
pensate per parlare di cose serie e importanti nella vita di ognuno di noi.
Per questo momento unisci zoom, la voglia di mettersi in
gioco, le 36 domande e una persona che conosci da poco disposta a fare da cavia
a questa avventura. Ecco descritta la mia ultima mezz’ora. Una mezz’ora in cui le
domande mi hanno portato a pensare, sudare ed essere vulnerabile.
Giorno 6 – Momento di rottura della routine
Se durante la settimana, tutti abbiamo la routine di quando
si va al lavoro; al week-end abbiamo tutti la routine da week-end.
Ecco.
Pensa fuori dagli schemi e fai qualcosa di diverso.
Tutto molto bello e interessante fino a quando non annunciano
il lockdown, il cielo si incupisce, minaccia pioggia e allora, cosa vuoi fare
di diverso? La mia idea di andare fuori Venezia a visitare un nuovo negozio gastronomico
è ben che andata.
Allora perché non cucinare assieme il pranzo? Perché mio papà
si è messo a fare giardinaggio e quindi ci ritroviamo in cucina io e mia mamma
come sempre.
Questo giorno 6 non s’ha da fare….
Giorno 7 – Momento di Gratitudine
Chiudendo gli occhi pensa a qualcuno che ha detto o fatto
qualcosa che ti ha segnato e cambiato e che magari non hai ringraziato
propriamente. Ora scrivigli una lettera. Incontratevi e leggigli la lettera.
Guarda la sua reazione.
Non puoi incontrarti? Videochiama!
Mh…. Easier said than done...
La lettera te la scrivo volentieri. Ho due persone in mente
che se la meritano. Me la porto anche ogni giorno in borsa sperando di riuscire
a consegnarla di persona. Ma leggertela via videochiamata o di persona?! Sotterratemi
piuttosto.
Sto già sudando al solo pensiero.
Fatto sta che la lettera la scrivo e poi la consegno. Stanne
sicuro.
Perché so che il beneficio alla fine ne sarà valso la sudata
e l’ansia da prestazione nel mettersi in gioco.
Ma intanto va così.
Saresti disposto a provare anche tu?
Spero proprio di sì.
Tocca a te metterti in gioco. Tanto, cos’hai da perdere? peggio
di così, solo il 2020…
Take care