24 gennaio 2021

Deep kindness – la profonda gentilezza di cui abbiamo bisogno

Quando la parola “gentilezza” viene abusata e perde il suo vero significato. Ecco allora che serve la profonda gentilezza

Mi sono iscritta ad un club del libro.

Virtuale.

“Sai che novità” potresti dire.

Beh in realtà per me si. È il mio primo club del libro.

Ma non è un club del libro qualsiasi.

Per casalinghe che alternano il lavoro a maglia al leggere i romanzi rosa.

È uno Yes Theory Bookclub in cui ci sono persone che pensano un po' fuori

dagli schemi, che vogliono di più dalla vita e cercano di rendere la propria esistenza, e quella delle persone loro accanto, un po’ migliore.

Il libro scelto per il mese di Gennaio è Deep Kindness – di Houston Kraft.

20 giorni dopo averlo iniziato ne state già leggendo il mio pensiero.

Direi che l'ho trovato entusiasmante.

L’ho letto in inglese quindi vi riporto alcuni termini in inglese quando la traduzione non rende bene in italiano.

Questo libro mi ha colpito per il messaggio che trasmette. È semplice. Onesto. Sincero.

A parole esprime quello che penso e che cerco di mettere in pratica come mia caratteristica.

L’essere gentile.

Essere gentile con gli altri quando non è scontato.

Quando non abbiamo tempo, siamo noi stessi in difficoltà, quando è scomodo.

Con le persone che non conosciamo.

Con quelle che conosciamo.

Quando nessuno guarda.

Quando guardano tutti per cui rischiamo di essere giudicati e presi in giro.


Lasciare la persona con cui interagiamo meglio di come l’abbiamo trovata.

 

Ci fa sentire meno soli.

Richiede una maggiore comprensione di chi abbiamo davanti. Perché siamo tutti unici e abbiamo bisogni diversi.

Quando non ci aspettiamo nulla in cambio.

Quando diamo una parte di noi a qualcun altro, ci rendiamo vulnerabili.

Quando poi nel libro citano Il potere della vulnerabilità” di Brené Brown, la forza della costanza/dedizione, quello che Angela Duckworth chiama “Grit”, e i 5 linguaggi dell’amore, tutti libri che ho avuto occasione di leggere…. È come se tutto trovasse ordine, un senso.

Essere gentili kind- è diverso dall’essere piacevole nice-.


La profonda gentilezzadeep kindness- non ha nulla a che vedere con:

  • la comune gentilezzacommon kindness- per cui siamo educati con grazie e prego
  • nemmeno con la gentilezza dei coriandoliconfetti kindness- per cui spargiamo atti di gentilezza a destra e a manca come se fossero polvere magica

La profonda gentilezza è qualcosa che richiede intelligenza emotiva e parole pensate, ponderate ed espresse con uno scopo specifico. 

Aiutare chi ci sta davanti.

Perché ok, bene e male vogliono dire tutto e niente.

Alla fine del libro ci sono 30 esempi di atti di gentilezza profonda pensati per la famiglia, i colleghi, gli amici che possiamo adattare e mettere in pratica. 

E quando dal nulla una persona che fino una settimana fa era un perfetto sconosciuto ti dice: 

“una conseguenza della tua gentilezza è la tua “avvicinabilità”, il fatto che mi hai fatto sentire subito a mio agio” 

che dire....

Una lettura super consigliata.

Take care