24 febbraio 2021

5 linguaggi dell'amore - amare ed essere amato è diverso per ognuno di noi

Come dimostri il tuo amore a chi vuoi bene? Sei sicuro che dall'altra parte venga percepito come si deve? 

Un regalo, un complimento, una carezza, un pomeriggio assieme, lavare i piatti.

Cos’hanno in comune?

Sono tutti gesti d’amore.

Alcuni ci vengono spontanei.

Ad altri non ci avremo nemmeno pensato.

E se l’altra persona non apprezza questo nostro gesto?

Credo che non lo sapremmo mai, veramente, perché come si dice “conta il pensiero”.

Ma a lungo andare potrebbe essere frustrante perché ci sembra di non essere capiti o apprezzati veramente dall’altra persona.

Di cosa sto parlando?

Dei 5 modi che esistono per esprimere il nostro amore e apprezzamento per gli altri.

E lo stesso vale per noi.

Quando riceviamo una delle 5 accortezze elencate all’inizio, ci brillano gli occhi e ci si scalda il cuore.


Se mi segui su Instagram, avrai visto alcune storie in cui cito i 5 linguaggi dell’amore, dall’omonimo libro di Gary Chapman. Dato che questo argomento non è molto conosciuto, ho pensato di farti un’idea.

Che tu sia in una relazione o meno, questi linguaggi valgono in qualsiasi interazione con una persona a noi cara, alla quale vogliamo dimostrare il nostro affetto.

I 5 linguaggi dell’amore sono:


Parole d’affermazione: ricevere complimenti, sentirsi dire che siamo bravi, che siamo belli, speciali, che abbiamo fatto un bel lavoro. 
Viviamo per gli elogi e gli incoraggiamenti perché ci danno sicurezza e autostima
Che ce lo dicano a voce o scritto, ci dà una marcia in più.

Tempo di qualità: stare in compagnia, fare qualcosa assieme senza distrazioni di cellulari o televisione. 
Vogliamo essere ascoltati, vogliamo sentirci speciali e al centro dell’attenzione per qualche momento, vogliamo sentirci vicini gli uni agli altri. 
Il fare qualcosa assieme porta a parlare, a conoscersi, a confidarsi, a creare memorie.

Ricevere regali: che sia fatto in casa o comperato, economico o costoso, quando riceviamo qualcosa come segno d’amore siamo felici come un bambino il giorno di Natale. 
In realtà, il regalo non deve essere per nulla costoso. 
Ci basta il pensiero. 
L’amore reso visibile quando non ce l’aspettiamo, quando non è dovuto per via di una ricorrenza specifica. 
Ci piace il fatto che ci abbiano pensato nel corso della loro giornata.

Atti di servizio: lavare i piatti, fare la lavatrice, spazzare per terra, fare la spesa, pagare le bollette, sistemare il magazzino…. 
Quando qualcuno fa qualcosa di concreto per aiutarci nelle azioni di tutti i giorni, ci sembra di aver vinto alla lotteria.

Contatto fisico: abbracciarci, stare per mano, sfiorarsi, anche in pubblico, fare sentire all’altra persona che ci siamo. È questo un modo per comunicare “ti voglio bene”.

Certo, alcune sono molto diverse le une dalle altre. Tanto che potrebbero non avere senso.

Come può uno apprezzare il mio aiutarlo a lavare i piatti, tanto quanto io apprezzo essere abbracciato?

Viste da fuori sono due cose completamente diverse. Eppure, la percezione per ciascuna persona è uguale.

E se io non sopporto essere toccata e lui vive di abbracci e carezze?

Per dimostrare il mio amore dovrei sforzarmi e andare incontro all’altra persona perché amare è una scelta.


Ed è giusto che ciascuna parte coinvolta in una relazione si senta apprezzata e amata quanto e come merita.

Se sei curioso di scoprire quale è il tuo linguaggio dell’amore, cosa ha per te veramente valore, ti consiglio ti fare questo quiz.

Se mi segui da un po’, avrai capito che per me il tempo di qualità è la cosa che conta di più.

E se vuoi farti una risata, prima di fare il quiz, guarda questo breve video, così ti fai un’idea delle domande a cui dovrai rispondere.

Ovviamente l’autore del libro ci ha fatto una carriera su questo argomento. Per approfondire meglio il discorso ti consiglio il libro. È una lettura breve.

Per rimanere aggiornato sul prossimo libro che sto leggendo, seguimi su Goodreads 😊

Take care!