Un piatto fresco, vegetariano, gustoso e con tutti i profumi dell'estate
Melanzane, pomodori, basilico....l'epitome dell'estate italiana.
Epitome?!
Non so nemmeno io da dove mi esca questa parola e se sia giusto usarla...
Beh insomma, melanzane, pomodori e basilico racchiudono l'estate italiana.
Ok, meglio.
La ricetta viene dal genio di Andrea Ribaldone alla Prova del Cuoco.
Io l'ho solamente fatta un po' più mia.
Partiamo dal "tataki"
E' un metodo di cottura della cucina giapponese che si applica principalmente a pesce e carne.
Prevede una marinatura con salsa di soia, zucchero e aceto e una successiva cottura veloce su piastra a fiamma alta per sigillare il prodotto e tenere il cuore morbido.
Tolti dalla piastra, la carne o il pesce, sono passati sui semi di sesamo, tagliati a fettine e serviti.
In questo caso la melanzane è stata sbucciata, tagliata a parallelepipedo e fatta marinare per 30 minuti in salsa di soia, zucchero, olio e aceto.
La cottura si fa in una padella antiaderente, da tutti i lati, in modo che si caramellizzi-caramelli?!- io e l'italiano......
Dato che stiamo parlando di melanzana, servirla con il cuore crudo secondo me non è proprio il massimo vista la presenza di solanina, un antinutriente che se ingerito in quantità eccessive potrebbe causare problemi di salute.
Quindi, per cuocere bene la melanzane ma fare in modo che non si bruci l'esterno, dopo averla sigillata da tutti i lati, ho finito la cottura a fiamma bassa, con il coperchio e un po' di acqua.
Tolta la melanzana dalla pentola, l'ho passata nei semi di sesamo, tagliata a fettine e servita con ricotta di bufala Borgoluce, hummus di ceci, pomodorini a dadini e basilico fresco.
Ero scettica, ma la melanzana è uscita morbidissima e servita tiepida con il contrasto fresco di ricotta e pomodorini era proprio buona!
Onestamente, peccato pure che fosse poca. Essendo un esperimento mi sono tenuta indietro con le dosi.
Beh che dire, spero di avervi incuriosito ed ora tocca a voi!
Take care
