17 luglio 2019

Insalata di pane: la mia scoperta dell'estate

Insalata di pane o panzanella: la mia scoperta dell'estate che in realtà è un grande classico


Buongiorno Buongiorno!!

Spero che questo mio nuovo post estivo ti trovi bene. Magari sei pure riposato, abbronzato e un po' spiaggiato.

Direi che non ci possiamo proprio lamentare!

Siamo al 17 Luglio e sembra che l'estate sia già al giro di boa. 
Non per farti venire l'affanno ma siamo già a metà 2019... Wait, What?!

Stiamo parlando di estate, caldo e mare con voglia di piatti veloci, freschi e gustosi che richiedano Zero Sbatti.

Ecco che ho pensato di farti scoprire l'acqua calda dell'estate: 

La panzanella!



Piatto tipico italiano, o meglio toscano, della cucina povera, del riciclo e del riuso.

Io alle cose ovvie e conosciute ci arrivo sempre dopo, ma l'importante è arrivarci.

La tradizione vuole che usi pane toscano raffermo, ammollato in acqua e aceto, condito con la cipolla. 

Panzanella tradizionale
L'aggiunta di pomodorini maturi, capperi, olive e basilico rendono questo piatto ancora più gustoso.

E' una bruschetta scomposta. O meglio una frisella scomposta, dato che la base è un pane raffermo ammollato.

Se cercate online, troverete mille mila varianti: panzanella toscana, romana, napoletana, pugliese

Cosa cambia? Gli ingredienti sono sempre gli stessi, cambia che ogni regione ha il suo prodotto tipico per pane raffermo o per il pomodorino.

Per quanto mi riguarda la panzanella puoi farla tranquillamente con quello che hai in frigo. 

Hai già una insalata avanzata? Aggiungici del pane raffermo, mescola e lascia riposare in frigo in modo che il pane si insaporisca.

Panzanella "greca"




Hai della feta che ti avanza in frigo? Ecco che puoi fare una panzanella "greca" con olive nere, se vuoi fare il figo usa quelle di kalamata, feta, cetriolo e origano.






Hai fatto il pesto e te ne è avanzato un po? Diluiscilo un po' e usalo per ammorbidire il pane prima di costruirci attorno l'insalata. 
Toh, la panzanella genovese.

Io sono un paio di sere che al lavoro, per cena, mi posto queste insalate di pane. 
Per pietà dei clienti non uso la cipolla.

In realtà io la faccio proprio come se fosse un'insalata a tutti gli effetti, quindi uso anche le foglie verdi di lattuga o una qualsiasi insalata. 
Ingrediente questo che nelle ricette tipiche viene omesso.

Preparando la schiscetta da portare via, la mia insalata la costruisco così:




Taglio il pane raffermo, quello proprio vecchio e duro, e lo metto sul fondo. Condisco con un po' d'acqua, olio, aceto, origano, maggiorana, sale e pepe.







Ci metto sopra pomodorini, carote, olive, cetrioli, sedano. Se mi avanzano in frigo, qualche zucchina trifolata o qualche peperone spadellato







Aggiungo la fonte proteica che potrebbe essere del tonno in scatola, della feta, della mozzarella, del salmone affumicato o dei fagioli






Alla fine aggiungo l'insalata in modo che non si avvizzisca a contatto con il condimento che è sul fondo del contenitore. 





Metto in frigo e quando è il momento di mangiare agito tutto con molta grazia ed eleganza badando bene a non versarmi tutto sulla camicia bianca ... e voilà!

Se volete fare proprio la panzanella gourmet, invece del pane raffermo, potete tostare il pane in modo da ottenere dei crostoni ancora più saporiti, e poi procedete come sempre.


Ecco, questa è la mia scoperta dell'acqua calda. Un mappazzone di prima categoria.

E voi, la conoscevate? 

Spero di avervi incuriosito a provare qualcosa di nuovo e di diverso. 

Come sempre il limite è la fantasia. 

Until next time,

Buona vita!