Lezioni e riflessioni portate a casa a fine 2023
Maaaa Cri, lo sai che siamo a
Marzo? Il tempo per guardarsi indietro e darsi una pacca sulla spalla è passato
da mo.
Quest’anno non mi ero ancora
fermata a riflettere.
Pigrizia.
Potrebbe essere scomodo.
Quale modo migliore per iniziare
daccapo se non con uno degli argomenti che più mi interessa leggere verso fine
anno e che a quanto pare è uno dei più gettonati anche qui?
Le ultime volte ho fatto una
lista di lezioni e riflessioni portate a casa a fine anno. Proviamoci anche per
quest’anno.
- Le persone con cui condividi un’esperienza
possono renderla la cosa migliore o peggiore che ti sia mai successa. Se puoi
sceglierle, sceglile bene. (uno scioglilingua)
- Tieniti strette le persone che ti scrivono dal
nulla solo perché ti hanno pensato o perché ti vedono giù. Non dare per
scontato chi si accorge del tuo silenzio.
- Quando qualcuno ti viene in mente durante la
giornata, anche se è per una stupidaggine, faglielo sapere. Scrivi quel
messaggio. Condividi quella meme. Ti ho pensato. Non deve per forza esserci un
seguito.
- Riposati. Non importa se diventi il nonno
zimbello del gruppo. Non importa se devi rinunciare ad allenarti, a guardare la
serie tv, ad uscire dopo il lavoro. Fermati, dormi, non fare nulla. Il tuo
corpo e la tua mente ti ringrazieranno.
- Qualsiasi cosa tu faccia, falla al meglio delle
tue abilità e ricordati che non devi dimostrare niente a nessuno. Fallo per te.
Se poi qualcuno si accorge di quello che fai e come lo fai, tanto meglio.
Vedrai che la ricompensa sarà maggiore.
- Spesso ci perdiamo troppo nei nostri pensieri
quando pensiamo al futuro, quando dobbiamo fare qualcosa per la prima volta. Ci
prepariamo al peggio e finiamo per vivere male nel presente. Alla fine ci
rendiamo conto che non ne valeva la pena.
- Le conversazioni difficili vanno affrontate.
Cerca di arrivare al confronto a mente fresca, con le idee chiare, senza paura
di sentirti in colpa, vergognarti o essere abbandonato. Alla fine starai molto
meglio. Che sia al lavoro, con amici, con i genitori.
- Chi non ascolta realmente quello che dici e
quello di cui hai bisogno non merita il tuo tempo.
- Abbi il coraggio di dire di no. Quando non hai
voglia di fare qualcosa, quando qualcuno se ne approfitta della tua generosità,
quando qualcosa non ti va bene. E per quanto mi riguarda “no” è una risposta
sufficiente.
- Vuoi
sfogarti o vuoi un consiglio? Quando qualcuno si rivolge a te per qualcosa che
non va, spesso rispondiamo in automatico con un consiglio, perché ci piace
aiutare e aggiustare le cose. In realtà non sappiamo che l’altra persona ha solo
voglia di sfogarsi. In caso di dubbio, io chiedo.
- Let
them è la tua risposta/spiegazione quando rimaniamo delusi dal comportamento
di un’altra persona e l’aspettativa non viene mantenuta.
The next time you feel left out, your friends all go out to brunch and they don’t invite you, let them. Or the person you are dating doesn’t want a commitment, let them. Or your spouse doesn’t want to run 5k, let them. You spend so much time trying to control other people and get so emotionally worked up about things that are beyond of your control. You can tap into peace if you just let them be. If you let them be, people will reveal who they truly are to you, and then you can choose what is right for you.
- Quando
sei in compagni di qualcuno, seduto al ristorante o al bar, metti via il
telefono. È segno di rispetto. Sei li presente. È tutta un’altra cosa che
averlo li sul tavolo, anche se silenzioso, capovolto.
- Qualsiasi cosa accada non è mai un’esperienza buttata e tempo sprecato. Se stai attento c’è qualcosa da portare a casa: come ti sei sentito? Sei disposto a sopportarlo un’altra volta? Cosa hai imparato?
Non arrivavo alle 23 lezioni per
il 2023... per fare le cose fighette.
Se hai qualcosa da aggiungere sono tutto orecchie.....o occhi...per leggere.
Se hai qualcosa da aggiungere sono tutto orecchie.....o occhi...per leggere.
Until next time, buona vita!