10 luglio 2016

Piatto unico: il nuovo stile alimentare

Piatto unico: Despar e DiVita Magazine promuovono un nuovo stile alimentare, bilanciato, sano e gustoso


Buonasera Buonasera!

Shhh.... sono le 21.41 e sono a scrivere il post mentre faccio da baby-sitter a dei vicini di casa. 

Se non è questa dedizione per il proprio blog non so cosa lo sia. 

Oggi è l’ultimo weekend prima del grande giorno … la laurea! 

Ebbene si, martedì 12, tra meno di due giorni *inserire emoji della scimmia che si copre gli occhi*, avrò la discussione e non posso nascondere che sono un po’ nervosa. 

La laurea è in Scienza e Cultura della Gastronomia e della Ristorazione. 
E' triennale. Nulla di che, direte voi, ma c'è sempre una prima volta.

Beh, bando alle ciance, ora siamo qui per parlare di cose più serie: alimentazione e salute.

Oggi in particolare, vi parlo di una “sfida” alimentare che ho voluto cogliere due settimane fa, ormai. 



Dovete sapere che solitamente faccio la spesa alla Despar. Il supermercato, ogni tre mesi, se non erro, pubblica una rivista divulgativa molto interessante: Di vita magazine

Le persone che la curano sono esperti del settore. 

A me interessano molto gli articoli del Dott. Ongaro, pioniere della medicina funzionale e anti-aging. 

Quello che fa lui, studiare come il cibo vada ad influenzare la salute, è una cosa che mi interessa molto. 

Arriviamo quindi al punto di questo post. 

Nella rivista di giugno l’argomento principale è il piatto unico

È la scoperta dell'acqua calda? 

No.

Il piatto unico


E' un ragionevole stile di alimentazione, o dieta, se così volete chiamarla, sostenibile nel lungo tempo, bilanciata e soddisfa le papille gustative. 

Siete curiosi di sapere meglio in cosa consiste?


L'idea è quella di mettere nello stesso piatto, contemporaneamente, le portate che compongono il pasto, pranzo o cena che sia.

La regola base per creare il piatto unico è una e semplice: rispettare determinate proporzioni di carboidrati, proteine e frutta e verdura. 

Più precisamente:

  • 25% carboidrati di cereali integrali
  • 25% proteine animali e vegetali
  • 50% verdura e frutta



Piatto unico Casa Di Vita - Despar - 


Più o meno era la mia idea di pasto che cercavo di rispettare ogni qual volta mi preparavo il pranzo da portare all’università

In perfetto stile #zerosbattizio, per fare economia di ciotole e avere allo stesso tempo un pasto completo.

Tanto per cambiare i miei genitori mi guardavano un po’ per traverso. 

Ormai non ci facevo più caso. 

Comunque, piatto unico! Cristina, focus! 

Nella rivista della Despar viene proposto un piano alimentare da seguire per una settimana con ricette per il pranzo e la cena. 

Più facile di così, non si può non provare a seguire!

I cereali comprendono riso integrale, riso rosso e venere, orzo, farro, miglio, grano saraceno, quinoa.

Le proteine prevedono carne bianca, pesce, legumi, uova.

La verdura prevede tutto quello che è in stagione: zucchine, melanzane, carote, insalata ... essendo estate.

La cosa bella è che in ogni piatto ci sono moltissime erbe aromatiche fresche. Ho quindi scoperto come usare erba cipollina, basilico, timo e origano che ho in giardino! 
Erbe aromatiche

Ci sono poi molti semi oleaginosi quali sesamo, lino, zucca, girasole. Ottimo per dare fondo alla mia scorta!


Semi oleaginosi

Quando ho portato a casa la rivista mi sono subito proposta a cucinare per tutti, per una settimana, seguendo il piano alimentare del piatto unico. 

Ovviamente è andato bene a tutti dato che sarebbero arrivati a casa trovando tutto pronto.

E io cucino! 

Non vi nascondo che seguire alla lettera le ricetta, porti via non poco tempo

Per fare in modo, però, che tutti possano beneficiare di questo piano, anche chi non ha una Cristina di turno che cucina a casa, bisogna organizzarsi in anticipo alla domenica. 

Si lessano i cereali che richiedono la maggior parte del tempo, si cucinano le verdure, e le proteine
Poi si mette tutto in delle belle vaschette in frigo, così durante la settimana abbiamo già tutto pronto, basterà scegliere cosa mangiare e scaldarlo. 

Se pensate che stia esagerando, andate su instagram e cercate #mealprep. Vedrete, tra le varie foto di gente più o meno in forma, che non sono l’unica deviata mentalmente.


Meal prep

Se cucinare ogni giorno qualcosa di nuovo è troppo faticoso, si può semplicemente cucinare il doppio di quello che è in programma per tre giorni, in questo modo si avranno pranzi e cene per 6 giorni! 

Si potrebbe sembrare ripetitivo, ma io facevo così quando all’università dovevo preparami il pranzo per 4 giorni di fila: preparavo per due giorni e raddoppiavo le dosi. 

È un gioco da ragazzi. 

Basta solamente pianificare e credere fermamente in quello che si vuole fare. 

Un altro vantaggio che deriva da questo piano alimentare deriva dal fatto che includendo una ampia varietà di cereali, vegetali e proteine durante tutta la settimana, siamo in grado di assumere moltissimi nutrienti, vitamine, minerali.  

In questo modo nutriamo il nostro corpo, gli forniamo tutto il necessario per funzionare al meglio durante la giornata. Ci manteniamo in salute, quindi ci ammaliamo di meno in inverno e abbiamo più energia in generale durante la giornata. 









Non avete una Despar vicino a casa vostra dove poter recuperare la rivista?

Non è una scusa, perché è disponibile anche online, (basta registrarsi, l'ho appena scoperto)! 
Se non credete che per una settimana sia riuscita a seguito alla lettera quanto proposto, ricredetevi, avete tutte le foto nel rullino fotografico nella home del blog. 
Basta che cliccate sull’immagine che si ingrandirà. 
Le foto non sono un gran che, lo so, ma mi sto mettendo d’impegno a migliorare.

Alla fine della settimana, ci sono stati dei cambiamenti? 

Dal mio punto di vista no, mangiavo già così. 

Secondo i miei?

Un toccasana! Sono meno gonfi, meno pesanti, hanno calato la pancia, trovano il trittico molto gustoso, si riempiono il pancino senza piluccare formaggio e pane a fine pasto.

Ogni tanto, quando esprimono tutti questi pareri, li guardo intensamente, come per vedere se mi stanno prendendo in giro.

In realtà sono seri. 

Sono contenta che finalmente abbiano capito e apprezzato quanto ho predicato, invano, da alcuni anni a questa parte.

E quando finisce la settimana di proposte, cosa faccio? 

Ormai dovresti aver capito come funziona, puoi sbizzarrirti come meglio ti pare. Puoi riadattare alcune ricette con gli ingredienti che più ti piacciono. 

P.S. puoi anche inventarti qualcosa di nuovo!


Piatto unico: quinoa con pesto di basilico, burger di ceci, ratatouille di verdure

E se un giorno non ho un ingrediente, non mangio la carne, non mi va il riso? 

Puoi aggiustare a seconda delle tue preferenze e di quello che hai in dispensa.

Basta che ti ricordi cosa rientra come cereali, cosa proteine e cosa vegetali. 

Le patate, ad esempio, non sono un vegetale! Puoi usarle come sostituto di un cereale

Io l’altra sera ho deciso di fare le patate Hasselback o a fisarmonica. 

Sono sempre esistite. Sono una tradizione svedese, ma a quanto pare sono diventate di gran moda, tanto che sul feed di instagram ogni giorno qualcuno pubblicava un piatto con queste patate. 

Non sono altro che patate tagliate in tante fettine sottili, non fino alla fine, e cotte al forno. 
Patate Hasselback - a fisarmonica
In questo modo diventano belle croccanti all’esterno! Da provare.

Se decidete di provare anche voi a seguire il piatto unico della Despar o di creare il vostro piatto, scattate una foto al vostro piatto e condividetela sui social con l'hashtag #piattounicocdv
In questo modo vedrete le creazioni di ognuno di voi, vi farete coraggio e vi ispirerete a vicenda!

Fino alla prossima, prendetevi cura della vostra salute e non scottatevi il naso al sole! 

Buona vita!